Roma. Svastica sul portone del presidente della comunità ebraica Riccardo Pacifici, ma è di mesi fa

Pubblicato il 7 Settembre 2009 - 17:00 OLTRE 6 MESI FA

Riccardo Pacifici insieme al sindaco di Roma Gianni Alemanno

Nella giornata del 7 settembre diversi giornali hanno parlato di un episodio di intolleranza ai danni del presidente della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici: una svastica alta circa due metri sarebbe stata disegnata sul portone dell’abitazione in via Fonteiana, nel quartiere di Monteverde. La svastica non ha accanto sigle di rivendicazione ed è stata disegnata con una particolare vernice trasparente che si nota solo in controluce: la polizia e la Digos hanno avviato rilievi scientifici e fatto partire le indagini.

Tuttavia poche ore dopo è arrivata una precisazione: «La svastica è di mesi fa». A parlare è Ester Mieli, portavoce della Comunità ebraica: «Per dovere di cronaca siamo obbligati a precisare che la notizia data oggi circa la svastica ritrovata sul portone di casa del Presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, risale ad alcuni mesi fa, quando sì era preferito non rendere nota la cosa. Ieri, il portone sembrava di nuovo imbrattato, mentre dai confronti con l’arma dei carabinieri si è capito che si trattava di una vecchia svastica, già denunciata alle forze dell’ordine. Ringraziamo il mondo politico, che in modo bipartisan ha condannato e espresso solidarietà al Presidente. Attendiamo comunque l’esito delle indagini della Digos, riguardo all’episodio dei mesi trascorsi».