Roma, taxi come navette per l’albergo delle prostitute: due arresti

Pubblicato il 27 Ottobre 2010 - 13:47 OLTRE 6 MESI FA

Un servizio ‘navetta’ per i turisti e i pendolari alla stazione Termini, per poi offrire prestazioni sessuali in un albergo romano. Era grazie alla complicità di tre tassisti della capitale che il titolare dell’hotel Virgilio, in via Palermo a Roma, aiutato anche da un pregiudicato campano, si procurava i clienti per le squillo, le quali offrivano le proprie prestazioni nelle camere dell’albergo a tre stelle.

Il giro è stato scoperto dagli agenti della Polfer di Roma, che hanno arrestato il titolare della struttura, P.D., un romano di 40 anni, e un suo ‘compare’ campano di 37 anni.

Le indagini sono scattate nel giugno scorso, quando gli agenti arrestarono alcuni tassisti coinvolti in un traffico di droga. Dalle intercettazioni era emerso che un tassista si recava all’hotel Virgilio per prestazioni sessuali a pagamento. Il titolare dell’albergo e il suo complice affittavano diversi appartamenti nella capitale, a loro nome, dove venivano alloggiate cittadine provenienti da Romania e Ucraina. Le ragazze si prostituivano anche in queste case e in alcuni locali notturni.

A fare arrivare i clienti era una sorta di servizio navetta: una volta caricato il passeggero di turno a bordo, i tre tassisti della capitale proponevano ai clienti di recarsi nell’albergo e negli appartamenti dove venivano offerte le prestazioni sessuali delle ragazze.

Durante le perquisizioni sono stati sequestrati 40 mila euro in contanti, la copia di un libretto di conto corrente postale con la somma di 90 mila euro, una pistola carica, 40 grammi di cocaina con la strumentazione per il suo confezionamento e diverse scatole di profilattici, indumenti intimi, manette leopardate e altri gadget.

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