Roma/ Un uomo di 66 anni muore dopo cinque ore di barella all’ospedale San Giovanni

Pubblicato il 10 Luglio 2009 - 16:15 OLTRE 6 MESI FA

Un uomo di 66 anni è arrivato in gravi condizioni all’ospedale San Giovanni di Roma e dopo cinque ore su di una barella, è morto ; i medici hanno fatto di tutto per salvarlo, ma non c’è stato modo di ricoverarlo, non c’era posto.

L’uomo è rimasto su una barella in una situazione di promiscuità nella zona detta di “breve osservazione”.  Il direttore dei presidi ospedalieri dell’azienda San Giovanni, Salvatore Passafaro, dice che aveva inviato già da tempo un fax alla centrale operativa del 118 e a tutti gli altri ospedali per spiegare: siamo in grande sofferenza, qui non c’è più posto. la mancanza di posti letto, in un mese come luglio in cui i ricoveri diminuiscono, è dovuta ai numerosi pazienti che vengono smistati qui dal pronto soccorso del Sandro Pertini, un altro grande ospedale della capitale, che in questo periodo sta in restauro. Passafaro ha precisato comunque che: «Sono io il primo a dirlo: la morte su una barella nella Breve osservazione è inaccettabile».

E vi è un’altra situazione particolare in questi giorni nella sanità romana: il policlinico universitario Umberto I, deve mandare i malati all’ospedale militare del Celio, che ha riservato 15 posti ai malati civili. Come dire: i militari ora aiutino anche la sanità, oltre a presidiare le strade. Alla regione Lazio spiegano che il policlinico deve rimanere con un corposo numero di letti vuoti, per le possibili emergenze legate al G8.