Roma, vigile urbano aggredito nel campo nomadi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Maggio 2015 - 11:09 OLTRE 6 MESI FA
(foto d'archivio)

(foto d’archivio)

ROMA – Un vigile urbano di 32 anni, Patrizio L., è stato preso a pugni durante un controllo di routine nel campo nomadi di via di Salone a Roma. L’articolo di Lorenzo De Cicco del Messaggero:

L’aggressore, di circa 30 anni, dopo essere stato fermato dai vigili, ha rifiutato di fornire i documenti. Ne è nato un diverbio, a cui l’uomo ha reagito colpendo in pieno viso uno degli agenti del posto di blocco. Subito dopo si è dato alla fuga. I colleghi della vittima però sono s riusciti a riconoscerlo e da ieri sera stanno procedendo alle ricerche per riuscire a fermarlo. Sul posto sono giunte altre pattuglie della Polizia di Roma Capitale, chiamate a supporto dal vice-comandante del Corpo, Antonio Di Maggio. Nel campo è intervenuta anche un’ambulanza, che ha trasportato l’agente ferito al Pronto soccorso del Policlinico Casilino. I medici hanno certificato le lesioni alla guancia destra.
LA VITTIMA
«Tutto è avvenuto in pochi secondi – ha raccontato il pizzardone colpito ai colleghi – Stavamo effettuando i controlli giornalieri all’ingresso del campo. In genere fermiamo chi entra per chiedere le generalità. Un uomo di 30 anni, di origine rom, non ha voluto fermarsi. Lo abbiamo invitato a fornirci i documenti, lui ha fatto resistenza. Poi ha iniziato a insultarci. A un certo punto, senza che neanche me ne accorgessi, mi ha sferrato un pugno e ha iniziato a correre, per evitare di essere fermato dai miei colleghi».
LE RICERCHE
Sul posto sono subito intervenute altre pattuglie della Polizia locale, che hanno iniziato i controlli all’interno del campo e in tutta la zona di Settecamini. Nell’accampamento intanto il clima è sempre più teso. Due giorni fa una banda di rom ha preso a sassate i vigili del fuoco che erano intervenuti per spengere un rogo tossico appiccato dentro l’insediamento. Per evitare tensioni, nella notte tra venerdì e sabato, i pompieri erano stati scortati dalla Municipale e dai carabinieri, mentre provavano a entrare nel campo con l’autobotte. Ma durante l’intervento, un agente, C. S. con oltre 20 anni di servizio, è stato colpito allo zigomo da una pietra scagliata da un gruppetto di nomadi nascosti dietro a un cespuglio. Il pompiere è caduto a terra sanguinante, subito dopo è stato trasportato e medicato sempre al pronto soccorso del Casilino con una prognosi di 15 giorni.
IL PRECEDENTE
Due mesi fa, un’altra aggressione, sempre al campo di via di Salone. Anche in questo caso a farne le spese era stata una pattuglia della Polizia locale. Era il 3 marzo e una vigilessa di 40 anni, impegnata nel controllo dei furgoni che entrano nell’accampamento, è stata centrata in pieno da un sampietrino, che le ha provocato una forte contusione alla spalla destra.