Romania, boom contagi: rischio badanti in Italia. Due positive a Roma tornate in pullman

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Luglio 2020 - 10:45 OLTRE 6 MESI FA
Romania, picco contagi, preoccupa il ritorno delle badanti

Romania, preoccupa il ritorno delle badanti in Italia: ieri due positive (Ansa)

Il boom di contagi in Romania apre un nuovo fronte di contrasto in Italia per evitare una recrudescenza incontrollata del virus.

A preoccupare il ritorno nel nostro Paese di braccianti e badanti: parliamo di un Paese, la Romania, che fa parte dell’area Schengen.

Dunque assoluta libertà di movimento e difficoltà nell’approntare controlli preventivi.

Roma: positive due badanti tornate in bus da Bacau

Ieri due badanti di ritorno dalla Romania con gli autobus sono risultate positive nella Capitale. Hanno viaggiato sulla tratta Bacau-Roma.

E’ in corso una indagine epidemiologica e sono state avviate le procedure del contact tracing internazionale.

La circostanza è particolarmente insidiosa perché le lavoratrici rumene devono stare a contatto con gli anziani, ovviamente i più fragili ed esposti ai rischi connessi all’epidemia.

E se positive, l’impossibilità pratica di una quarantena casalinga nel domicilio dove lavorano e vivono.

L’assessore del Lazio: “Test sierologici”

L’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato considera non rinviabili procedure di controllo attraverso la somministrazione di test sierologici.

“Ho visto che i pullman provenienti dalla Romania hanno alcuni accorgimenti per limitare il contagio, però non basta.

Per questo stiamo ipotizzando di fare il test sierologico a tutti, ma bisogna capire come organizzarci.

Ci sono due ipotesi: effettuare i test sierologici direttamente alla stazione, quando arrivano i pullman, o al contrario organizzare dei drive in solo per loro. Una cosa è certa: qualcosa dobbiamo fare”. 

1112 casi nelle ultime 24 ore, record in Romania

Nuovo record giornaliero di contagi in Romania, dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.112 casi di coronavirus, con il totale che sale a 41.275.

Come hanno riferito i responsabili sanitari, altri 25 decessi hanno portato a 2.126 il numero delle vittime.

La Romania resta il Paese dei Balcani maggiormente colpito dall’epidemia di covid-19, e finora quello che ha effettuato il maggior numero di test, oltre un milione. (fonte Ansa)