Stefano Ricucci e Gioacchino Ligresti ancora insieme, e sempre nella cattiva sorte. Il destino torna ad unire le strade del “furbetto del quartierino” e del rampollo di casa Ligresti. Il filo rosso, questa volta, è una laurea comune presso la Clayton di San Marino che la Romania non gli vuole riconoscere. Il perchè? Le due lauree non esisterebbero.
Un incidente, come riporta oggi “Libero”, che in realtà ha in Ricucci e Ligresti solo i nomi più illustri. Sarebbero altri 44, infatti, altri titoli non riconosciuti dall’Università di Oradea in Romania.
Ma partiamo dal principio. Secondo quanto riporta il quotidiano diretto da Belpietro, l’Università di Oradea ha annullato 46 diplomi di laurea di italiani emessi all’interno delle facoltà dello stesso ateneo romeno.
La decisione è stata comunicata dal rettore Cornel Antan che ha informato della cosa l’ente italiano che si occupa dell’equiparazione dei titoli di studi (Centro di informazione sulla mobilità e le equivalenze accademiche di Roma). Inoltre la missiva, contenente l’elenco dei 46 cittadini italiani a cui è stato annullato il titolo di studio, è stata diramata ai ministeri italiani dell’Istruzione, Salute e Giustizia.
Perchè sono state annullate queste lauree? Perchè, spiega il rettore romeno, «nei registri accademici non esiste nessuna annotazione e nessun documento concernente i cittadini stranieri indicati».
Ma come è possibile che non esistono? Già nel 2008, in un’intervista, Ricucci parlò della sua laurea in Economia presa alla Clayton di San Marino. Date e titolo coincidono con quelli descritti dall’Università romena.
Potrebbe quindi darsi, come sottolinea “Libero”, che l’università di San Marino si “appoggiasse” a quella di Oradea ma senza averne i requisiti.