Rosaria Aprea, il compagno violento condannato. Lei in aula: “Lo amo”

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Novembre 2013 - 13:09 OLTRE 6 MESI FA
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Rosaria Aprea

PESARO – Si è presentata in aula, nell’udienza del processo a carico del fidanzato che l’aveva più volte pestata di botte. E lì ha ribadito il suo amore per lui. Rosaria Aprea, 28 anni, ex reginetta nei concorsi di bellezza, è una giovane mamma molto bella. Ma a nemmeno 30 anni ha già subito in pochi mesi 3 interventi per riprendersi dalle percosse di Antonio Caliendo: l’ultima volta che l’ha picchiata le ha spappolato la milza. Oggi Rosaria non ha più nemmeno l’ombelico.

Eppure, a Pesaro, era in aula nonostante l’imputato fosse assente. Condannato a un anno per un primo episodio di percosse proprio su Rosaria, la mamma di suo figlio, la sua compagna. Lei in aula e fuori ha ribadito quello che aveva già detto ancora in ospedale nell’ultimo ricovero: “Lo amo”.

Caliendo dovrà rispondere anche dell’ultimo episodio di violenza: a maggio ha ridotto Rosaria in fin di vita. Il motivo è sempre quello: una gelosia malata e folle, un desiderio di possesso irrazionale verso la propria donna, bellissima e quindi spesso oggetto di sguardi altrui.

Rosaria non ha nemmeno più l’avvocato che la seguiva all’inizio. Carmen Posillipo ha rimesso il mandato quando ha capito che era inutile convincere la giovane donna che dovesse denunciare il suo uomo. Martedì Rosaria era in aula a Pesaro: a dire, ancora una volta, che lei quell’uomo lo ama.