Rovigo, scoperto buco da 11 milioni nel “Credito Cooperativo Adige Po”

ROVIGO – La Guardia di Finanza di Rovigo ha scoperto un 'buco' di 11,2 milioni di euro nei bilanci della Banca 'Adige Po Credito Cooperativo' di Lusia (Rovigo).

Il dato emerge dagli accertamenti svolti dagli uomini della polizia tributaria, coordinati dal sostituto procuratore Federica Ormanni. Non e' escluso che ora i 13 componenti del Cda, che aveva scelto una location di lusso, il Castello di Sanguinetto (Verona) per presentare ai soci il bilancio della banca, possano dover rispondere di false comunicazioni sociali.

A scoprire la perdita nei conti d'esercizio, relativi allo scorso anno e ai 4 anni precedenti, attraverso un esame approfondito dei documenti contabili, sono stati i militari della Fiamme Gialle di Rovigo guidato dal ten. col. Mario Simi. I militari hanno ricostruito la reale situazione economico patrimoniale dell'istituto di credito, individuando una perdita pari a 11.244.017 euro che – secondo l'accusa – sarebbe stata occultata intenzionalmente ai soci.

La perdita di bilancio – secondo l'indagine dei finanzieri – sarebbe stata determinata dalle perdite sui crediti inesigibili che gli stessi organi della banca avevano concesso a soggetti privi dei necessari requisiti di solvibilita' e senza le prescritte garanzie.

In pratica il Cda, ora dimessosi, avrebbe avuto una gestione a maglie larghe del credito che avrebbe comportato una successiva inesigibilita' delle somme prestate, spesso a societa', piccole e grandi, in tutto una ventina, in sofferenza o fallite.

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