Rovigo: spara alla moglie e poi si toglie la vita

Pubblicato il 25 Gennaio 2010 - 20:05 OLTRE 6 MESI FA

Un piccolo imprenditore di Rovigo, Antonio Borin, di 63 anni, ha ucciso lunedì pomeriggio a colpi di pistola la moglie, Dobrilla Moschin, di 59 anni, poi con la stessa arma si è tolto la vita. E’ accaduto nell’abitazione della coppia, a Valliera, una frazione di Adria. La donna, secondo le prime informazioni dei carabinieri, sarebbe stata raggiunta da tre proiettili. Borin si è tolto la vita sparandosi alla testa.

Borin, confermano gli inquirenti, aveva lasciato un biglietto in casa di una delle due figlie, per allarmarla su qualcosa che doveva succedere.  E’ stata una delle figlie della coppia, dopo aver trovato il bigliettino del padre e ad aver constatato che non rispondeva al telefono, a correre a casa dei genitori e a scoprire la tragedia.

Nel fogliettino per la figlia, scritto a mano, Borin non avrebbe indicato l’intenzione di uccidere la moglie né tantomeno quella del suicidio. La invitava invece a recarsi “urgentemente” ad un indirizzo di Valliera che tuttavia non corrispondeva a quello della sua casa. L’uomo, appassionato cacciatore e in possesso di diverse armi, detenute regolarmente, aveva avuto tempo fa un ictus che gli aveva provocato una invalidità ad un braccio.