Rozzano (Milano): arrestato marocchino che sparò ad un carabiniere

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Giugno 2019 - 15:02 OLTRE 6 MESI FA
Rozzano (Milano): arrestato marocchino che sparò ad un carabiniere

Rozzano (Milano): arrestato marocchino che sparò ad un carabiniere

ROMA – E’ stato fermato e arrestato Khayal Ayoub, il marocchino 24enne che il 30 maggio sparò 3 colpi di pistola ad un carabiniere (senza raggiungerlo) dopo che questo lo aveva fermato ad un posto di blocco. L’episodio è avvenuto a Rozzano, comune dell’hinterland sud di Milano, dove che quella notte l’uomo non si era fermato all’alt della pattuglia. Il ragazzo aveva con sé probabilmente droga, visto che è considerato parte di una banda di spacciatori che distribuisce hashish, cocaina ed eroina nei campi di Lacchiarella. Dopo un breve inseguimento in auto, lo spacciatore è sceso dal lato passeggero e scappato; il militare lo ha inseguito per circa 300 metri fino a quando il giovane non ha sparato contro di lui tre colpi (probabilmente di un revolver, visto che i bossoli non sono stati trovati).

Nascondendosi dietro la vettura il carabiniere si è riparato dai colpi, e poco dopo è riuscito a fermare gli altri due connazionali che erano con lui. I carabinieri della stazione di Corsico quindi hanno avviato le indagini, sentendo prima gli altri due spacciatori fermati, e poi sequestrando il cellulare di Ayoub che prima di fuggire l’aveva abbandonato in auto. Video, filmati e messaggi, che sono serviti agli investigatori per capire che il 24enne aveva una compagna a Piacenza dopo essere cresciuto in Romagna e una ex compagna con un bambino a Milano, in zona Barona. 

Proprio in questa zona è stato seguito assieme alla sua fidanzata e arrestato in una rosticceria, dopo giorni di ricerche. Si aspettava di essere preso, visto che aveva smesso anche di vedere il figlio piccolo, nonostante alcuni problemi di salute del bambino. Le accuse e gli elementi per il fermo di indiziato di delitto sono state considerate valide anche dal pm Stefano Civardi: tentato omicidio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e detenzione di armi. (Fonte Agi).