Ruby a processo con Berlusconi ma “non ha soldi per affitto”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Marzo 2016 - 10:55 OLTRE 6 MESI FA
Ruby a processo con Berlusconi ma "non ha soldi per affitto"

Ruby in Aula a Milano

MILANO – Ruby a processo con Berlusconi ma “non ha soldi per affitto”. Torna in un’aula di tribunale la vicenda di Karima el Mahroug, detta Ruby, la giovane marocchina al centro di una vicenda processuale che ha coinvolto l’ex premier Silvio Berlusconi poi assolto dalle accuse di concussione e prostituzione minorile. A Milano, stavolta, è il momento del cosiddetto processo “Ruby ter”, nato da una derivazione dell’inchiesta principale. Alla sbarra c’è sempre Berlusconi ma le accuse, stavolta, sono diverse: l’ex premier deve rispondere di corruzione in atti giudiziari. Reato per cui, questa volta, è imputata anche Ruby.

Secondo l’accusa, infatti, Berlusconi avrebbe pagato Ruby e le altre ragazze presenti alle cene di Arcore in cambio del silenzio in sede processuale. In particolare Ruby avrebbe incassato, sempre secondo l’accusa, tra i 5 e i 7 milioni di euro da Silvio Berlusconi.

Riporta sul Messaggero Claudia Guasco:

Stando alle indagini, Berlusconi dal 2011 e almeno fino al maggio scorso avrebbe pagato la versione delle “cene eleganti” resa dalle olgettine, ricompensandole con circa 3 milioni di euro tra bonifici, assegni, contanti, case, auto, contratti di lavoro fittizi, pagamenti di viaggi e spese varie. Dalla mole di atti raccolti è emerso il pressing costante, al limite delle minacce, da parte delle giovani che battevano cassa. “Domani butto giù il cancello di Arcore comunque, vado a rubargli una macchina al vecchio”, diceva Barbara Guerra a Ioana Visan. Con il leader di FI che, stremato, stando alla testimonianza dell’architetto-imprenditore Ivo Redaelli, avrebbe detto “io a queste, appena posso, le butto in strada”. Quanto a Karima avrebbe incassato tra i 5 e i 7 milioni di euro, parte dei quali sarebbero serviti per l’acquisto di un ristorante con annesso pastificio e due edifici con mini-alloggi per operatori del settore turistico in Messico. Nel mirino anche 2 milioni investiti dalla marocchina a Dubai e 800 mila euro cash, ricevuti tra il 2013 e il 2014.

Eppure l’avvocato di Ruby rivela un retroscena quasi incredibile. La giovane marocchina vivrebbe in situazione di sostanziale indigenza a Genova e avrebbe problemi anche a pagare l’affitto.

Ora Ruby “si trova a Genova con la sua bambina, non lavora e ogni tanto rimane indietro con il pagamento dell’affitto di casa. Ruby sta vivendo questa giornata – spiega il suo avvocato – con l’angoscia di un processo, anche mediatico, che riparte per la terza volta e dove lei ora è per giunta imputata. Anche se in verità è sempre stata un po’ imputata”.