Ruby, il Csm archivia l’esposto della pm Fiorillo

Pubblicato il 26 Gennaio 2011 - 18:29 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il Plenum del Csm ha  deciso di archiviare l’esposto del pm del tribunale dei minori di Milano, Anna Maria Fiorillo, in relazione alla vicenda Ruby.

Con questa decisione  è stata accolta l’indicazione della Prima Commissione di Palazzo dei Marescialli che si era già  espressa per l’archiviazione. Il Pm Fiorillo aveva presentato un esposto al Csm nel quale lamentava le discrepanze tra la sua versione sull’affidamento di Ruby – la giovane marocchina al centro dell’inchiesta della Procura di Milano sulle notti di Arcore – e quella fornita, al Parlamento, dal ministro dell’ Interno, Roberto Maroni.

Nel dare l’indicazione del ”non luogo a provvedere”, la prima commissione aveva rilevato che le versioni del Pm e quella del ministro erano tra loro differenti ma che non spettava ”al Csm chiarire eventuali contrasti, nel caso il compito spetta alla competente autorità giudiziaria per verificare la corretta ricostruzione dei fatti”.

Il pm Fiorillo aveva escluso di aver autorizzato l’affidamento di Ruby al consigliere regionale della Lombardia Nicole Minetti. Maroni, invece, sulla scorta delle informative ricevute dalla Questura, aveva detto che l’affidamento di Ruby alla Minetti era stato autorizzato dal pm di turno.

Secondo la Prima Commissione, Maroni ”nell’esercizio del suo diritto dovere di informare il Parlamento non ha criticato la condotta della magistratura, ne’ ha polemizzato con il pm Fiorillo”. Per questo l’esposto è da archiviare anche se la richiesta di intervento ”è legittima” ma il punto è  che ”le vicende non sono neppure astrattamente idonee a ledere l’autonomia e l’indipendenza della magistratura”.