Ruby torna in Sicilia, niente bunga bunga ma danza del ventre. “Berlusconi? Non è un amico”

Pubblicato il 12 Novembre 2010 - 08:45 OLTRE 6 MESI FA

Ruby

Addio bunga bunga e le serate ad Arcore, addio l’Albikokka sul lungomare di Quarto a Genova: almeno per ora Ruby Rubacuori ha deciso di tornare in Sicilia per insegnare danza del ventre. Tanto per lei Berlusconi “non è un amico”. ”Ormai ho abbandonato l’idea di fare il carabiniere. Oggi sono stata in questura per fare i documenti per il permesso di soggiorno, e la trafila mi ha sfinita. Da Catania mi hanno proposto di fare l’insegnante di danza del ventre in una palestra. Non ho fatto un corso, credo di averla nel sangue la danza. L’ho imparata da mia madre che è di origini marocchine e non egiziane, come qualcuno ha detto”.

Karima El Mahroug, questo è il vero nome della ragazza neodiciottenne che ha fatto scattare l’ennesimo polverone sul premier Silvio Berlusconi, sulla famosa telefonata in questura ha scelto la via dell’ironia. Con una battuta liquida l’errore con cui Berlusconi avrebbe detto che era la nipote del presidente egiziano Mubarak per tirarla fuori dai guai.

Prima di lasciare la vita della movida genovese Ruby si è concessa una serata sul mare all’Albikokka dove è stata la guest star della festa per i cinque anni del locale.

Fasciata in un abito turchese, sembra di Yves Saint-Laurent, ha raccontato i suoi progetti: ”Mi piacerebbe tornare in Sicilia non è vero che sono scappata da lì. Ma per una ragazzina, Milano è come l’America per gli immigrati degli anni Sessanta. Solo che una volta che ci vivi, ti rendi conto che non è tutto oro quello che luccica. A Milano esistono solo le grandi marche, l’apparenza, invece a Catania ti diverti con una pizzetta e una birra”. E dove l’ha preso un vestito così costoso allora? ”E’ stato un regalo per il mio compleanno di amici che mi vogliono molto bene e che mi hanno aiutata”. Sarà stato Berlusconi? ”No, Silvio non è un amico”.

La sua serata da Rubacuori è passata da una fiammante Ferrari rossa con cui è arrivata al locale a un tavolo pronto per una cena a base di pesce, con la vicedirettrice di Novella 2000, un giornalista della stessa testata, una sua amica venezuelana, Alessandra, e una coppia genovese, amica di Luca Risso, uno dei proprietari del locale.

”E’ stata una serata tranquilla abbiamo parlato di tutto tranne che dei discorsi su Berlusconi. Avevo bisogno di un po’ di tranquillità, dopo tutte le cattiverie scritte in questi giorni”.