Sabaudia zona rossa: finora 87 sikh positivi (su 500). La variante indiana spaventa Roma e il Lazio. A Sabaudia, sul litorale pontino, lo screening di massa della grande comunità sikh ha dato esiti preoccupanti.
Tanto che è stata disposta la zona rossa per tutta l’area: fondamentale è circoscrivere il contagio evitando che giunga a Roma, a quel punto sarebbe fuori controllo.
Sabaudia zona rossa, almeno 87 sikh positivi
La Asl di Latina a Bella Farnia, frazione alle porte di Sabaudia, ha sottoposto circa 500 cittadini di nazionalità indiana a tampone: almeno 87 i positivi 87, circa il 20 per cento. Allo Spallanzani si procede al sequenziamento genomico per individuare eventuali varianti.
La situazione rischia di sfuggire di mano anche per le difficili condizioni cui è relegata la comunità. 30mila persone impiegate nei campi e nelle fattorie, spesso sfruttate e in nero. Difficile raggiungere tutti, complicato disporre l’isolamento per i contagiati anche perché le abitazioni sono spesso fatiscenti e iperaffollate.
“Molti della comunità lavorano come braccianti agricoli e le condizioni di sovraffollamento abitativo sono piuttosto frequenti – spiega il direttore generale dell’Asl di Latina, Silvia Cavalli -.
Da alcune settimane stiamo facendo attività di screening di massa anche nelle aziende agricole su tutti i braccianti. Stiamo facendo interventi nelle scuole, abbiamo diffuso opuscoli tradotti nelle loro lingua. I positivi vengono isolati e seguiti attentamente”.