Sabina Began tagliata fuori dalle cene per l’invito a Briatore

Pubblicato il 20 Settembre 2011 - 09:20 OLTRE 6 MESI FA

Sabina Began (Lapresse)

ROMA – La chiamavano “Ape regina”, la preferita di Silvio Berlusconi, pronta a parlare di lui come fosse Gandhi. A un certo punto di lei alle cene, con dopo-pasto  incluso, comincia a non essere più la protagonista e addirittura viene anche tagliata fuori da qualche evento.

Il motivo? Invitava troppa gente famosa, la voce su ciò che succedeva in quelle serate, sarebbe così potuta girare nei corridoi sbagliati. Così dopo aver tirato dentro Flavio Briatore e Tommaso Buti “l’Ape regina” avrebbe perso il suo trono.

A rivelarlo è una telefonata del 15 ottobre tra Gianpaolo Tarantini e il suo amico Peter Faraone che sono entrambi indagati, come la Began, per sfruttamento della prostituzione.

Secondo la sintesi degli investigatori i due “si accordano su quando chiamare le due ragazze Clarissa Campironi e Lionella. Peter si raccomanda con Gianpaolo di non metterle assieme sul volo. Poi continuano a parlare della festa dei Gheddafi organizzata da Sabina Began. Nel corso della conversazione Peter fa menzione a tale Anita, la marocchina “che secondo me è un po’ da portare” dal presidente. Gianpaolo poi dice che anche Raffaella (Zardo) vorrebbe andare ma che è frenata da E (Emilio Fede). La Began sarebbe stata fatta fuori dal presidente in quanto ha organizzato cene con gente troppo “nota” (Flavio, Tommaso)”, riferendosi a Briatore e Buti.

E ancora: “Peter dice che anche lui mette insieme gente di un livello alto e altra di un livello più basso. Peter si propone come pr per il presidente che si fida troppo delle donne mentre gli uomini non li calcola proprio. Gianpaolo dice che la prossima volta che organizzano a Milano, tutta la serata gliela organizza Peter per fare colpo su “lui””.