Sabrina Beccalli, omicidio o droga? L’uomo arrestato non parla, si cerca ancora il corpo

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Agosto 2020 - 12:55 OLTRE 6 MESI FA
Sabrina Beccalli, omicidio o droga? L'uomo arrestato non parla, si cerca ancora corpo

Sabrina Beccalli, omicidio o droga? L’uomo arrestato non parla, si cerca ancora il corpo

Omicidio o droga? Ancora mistero su Sabrina Beccalli, la mamma di 39 anni scomparsa da Ferragosto a Crema.

Proseguono le indagini su Sabrina Beccalli dopo l’arresto di A.P., il 45enne che era alla guida dell’auto della donna, trovata bruciata nelle campagne di Vergonzana.

Proprio in quell’area, per il quarto giorno consecutivo e per ora senza esito, proseguono le ricerche di Sabrina Beccalli. Viene passata al setaccio l’area intorno al luogo in cui è stata trovata l’auto, ma gli inquirenti si stanno concentrando anche tra rogge, canali, il fiume Serio e soprattutto il canale artificiale Vacchelli, fino a Salvirola, dove è stato trovato un paio di scarpe che potrebbe essere di Sabrina.

E mentre intorno continuano a muoversi droni e cani molecolari, si stanno immergendo i sommozzatori. Complessivamente, sono impegnati circa cento uomini fra carabinieri, squadre di Vigili del fuoco e volontari della Protezione civile.

In carcere, invece, resta in silenzio A.P. sottoposto a fermo di indiziato di delitto per omicidio e distruzione di cadavere.

L’udienza di convalida dell’arresto non è ancora stata fissata ma dovrebbe comunque tenersi entro domani. La priorità, adesso, è trovare Sabrina, ma il 45enne si è rifiutato di rispondere alle domande degli investigatori.

Straziante l’appello della sorella di Sabrina al sospettato: “Lo perdono, sono pronta anche a perdonarlo. Ma dica subito dove è Sabrina. Ci faccia trovare il corpo di mia sorella”.

Per ora l’uomo, tossicodipendente con lavori saltuari nella ditta del fratello e con precedenti per spaccio di droga, rapina e resistenza, non parla. Si spera che voglia farlo nell’interrogatorio davanti al gip che si terrà venerdì. E che voglia chiarire cos’è accaduto quella notte.

Omicidio volontario o droga?

Due le piste al momento battute: l’ipotesi di un omicidio volontario o un incidente legato al consumo di droga.

Per i pm della Procura di Cremona sembrerebbero da escludere le ipotesi del suicidio, così come quella di una fuga volontaria. Due possibilità che da subito i fratelli di Sabrina hanno ritenuto impossibili, sostenendo che la 39enne era contenta nell’ultimo periodo poiché aveva trovato un nuovo lavoro e non avrebbe mai lasciato solo il figlio 15enne.

Di Sabrina Beccalli, 39 anni, separata e con un figlio di 15 anni, non si sa più nulla dalla mattina di Ferragosto. Quel giorno ha accompagnato il figlio da alcuni amici con la promessa di raggiungerli per pranzo, ma non è mai più tornata. Ritrovata soltanto la sua auto, completamente bruciata.

Restano quindi altre due ipotesi: l’omicidio volontario, ma resta un mistero il movente. Al momento si esclude un delitto passionale. E quella della droga e di una possibile overdose. Entrambi, Sabrina e il 45enne, hanno un passato di abuso di stupefacenti.

All’uomo è stato sequestrato anche il telefonino, ma è protetto da un codice che si è rifiutato di fornire e al momento non è stato possibile sbloccarlo. Tra i nodi ancora da sciogliere anche quello della presenza dentro l’auto di un cane carbonizzato che non apparteneva a Sabrina. (Fonte: Ansa).