Angri (Sa): la moglie lo lascia, lui le dà fuoco con la bombola del gas

Pubblicato il 13 Luglio 2010 - 11:33 OLTRE 6 MESI FA

All’ennesimo rifiuto di lei di rimettersi insieme ha cercato di bruciarla viva procurandole ustioni sul 60% del corpo. Ora la donna, una ucraina di 52 anni, è in prognosi riservata all’ospedale di Scafati nel Salernitano.

Il marito, un connazionale di 51 anni, è stato arrestato dai carabinieri. L’episodio, l’ennesimo di violenza su una donna negli ultimi giorni, si e’ verificato ad Angri (Salerno) intorno alle 2 del mattino di martedì 13 luglio. Valerij Bilyayev, questo il nome dell’aggressore, operaio, da circa tre mesi di fatto si era separato dalla moglie.

Per cercare di riallacciare il loro rapporto coniugale, si era recato nell’abitazione della donna ma dopo l’ennesimo rifiuto, in preda ad un raptus l’ha aggredita violentemente con calci e pugni, trascinandola in cucina dove, dopo aver prelevato la bombola di gas ed aver aperto la manopola, ha indirizzato il getto di gas verso la malcapitata dandole fuoco prima di darsi alla fuga.

Sul corpo della donna, trasportata dal personale del ‘118’ all’ospedale di Scafati (Salerno) su segnalazione di alcuni vicini di casa, sono state riscontrate contusioni multiple ed ustioni sul 60% del corpo. I carabinieri hanno rintracciato Bilyayev in un’abitazione di Angri, dove si era rifugiato. L’uomo, dopo essere stato sottoposto alle cure del personale sanitario dell’ospedale di Pagani, in quanto anch’egli investito dalle fiamme che gli hanno causato ustioni al viso e alle braccia, è stato rinchiuso nel carcere di Salerno.