Salerno, picchia e violenta l'ex cognata per vendicare il fratello

Pubblicato il 10 Giugno 2011 - 14:02 OLTRE 6 MESI FA

SALERNO, 10 GIU – L'ha picchiata e violentata perché non consentiva al fratello di vedere il bambino di un anno nato dal matrimonio naufragato qualche mese fa. E' quanto ha confessato ai carabinieri, che all'alba l'hanno arrestato, un manovale romeno di 18 anni, incensurato, ora accusato di violenza sessuale e lesioni personali.

Il giovane ha così voluto vendicare il fratello, anch'egli operaio edile, separato da un paio di mesi dalla moglie, una connazionale di 38 anni, che vive a Bracigliano, la quale gli impediva di vedere il figlio.

La donna, operaia agricola, la sera del 23 maggio aveva denunciato ai carabinieri di essere stata picchiata e violentata dall'ex cognato che, con la scusa di farla incontrare con il fratello per ricevere una somma di denaro per il sostentamento della famiglia, si era recato a Bracigliano per condurre la 38enne a Mercato San Severino (Salerno).

Il giovane manovale, però, invece di imboccare la strada per il centro della Valle dell'Irno, in sella al suo ciclomotore si era diretto in una stradina periferica di Bracigliano. La donna aveva intuito le intenzioni del suo ex cognato e si era addirittura lanciata dal ciclomotore in corsa.

L'uomo, a questo punto, l'avrebbe raggiunta e dopo averla afferrata per i capelli prima l'ha picchiata e poi violentata. Consumata la violenza le avrebbe intimato di non parlare dell'accaduto, neppure alla figlia sedicenne che la donna aveva avuto dal primo matrimonio.

La 38enne, raccolte le forze, nella serata dello stesso giorno si era recata alla caserma dei carabinieri per denunciare l'accaduto. Successivamente è stata accompagnata dai militari dell'Arma all'ospedale di Curteri di Mercato San Severino dove i sanitari hanno constatato i segni della violenza sessuale. Dopo essere stata medicata per le ecchimosi e le contusioni, è stata giudicata guaribile in sei giorni.

Stamani l'arresto del violentatore disposto dal gip del Tribunale di Salerno. Ora il 18enne manovale, che lavorava saltuariamente in alcuni cantieri edili del comuni della Valle dell'Irno, è chiuso nel carcere di Salerno-Fuorni.