Saman Abbas, il datore di lavoro del padre: “Mi aveva detto che lei era in Belgio”. E su dove potrebbe essere il corpo…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Settembre 2021 - 16:19 OLTRE 6 MESI FA
Saman Abbas

Saman Abbas, il datore di lavoro del padre: “Mi aveva detto che lei era in Belgio”. E su dove potrebbe essere il corpo…

Le ultime novità sulla scomparsa di Saman Abbas sono state trattate nella nuova puntata di Chi l’ha Visto, andata in onda ieri sera. Nella trasmissione di Rai 3 condotta da Federica Sciarelli, è stato ascoltato William Bartoli, fondatore dell’azienda agricola di Novellara in cui lavoravano gli Abbas. Bartoli descrive il capofamiglia Shabbar come un uomo sereno e integrato, afferma di non averlo mai visto arrabbiato, che era “bravo, affidabile” sul lavoro.

Saman Abbas, parla il datore di lavoro del padre 

Bartoli ha spiegato a Chi l’ha Visto di non aver immaginato nessun dissidio in famiglia, né il matrimonio forzato cui sarebbe stata costretta la giovane 18enne. Se avesse saputo, assicura l’uomo, sarebbe intervenuto. L’uomo è stato uno degli ultimi a parlare al telefono con Shabbar Abbas poco dopo la scomparsa della 18enne: “Mi ha detto: ‘Il 10 vengo e ti spiego tutto. Poi hanno detto che Saman era andata all’estero, in Belgio”. Inoltre aggiunge di come gli Abbas siano “andati via alla svelta”.

“Io penso che qui non ci sia – dice William Bartoli, aggiungendo che gli inquirenti hanno cercato ovunque nell’azienda di Novellara -. Secondo me l’hanno messa da un’altra parte”. L’uomo ha anche indicato una zona cieca dell’azienda, una minuscola porzione di terreno che le telecamere di sorveglianza non vedono. Tra le ipotesi degli inquirenti infatti c’è quella del corpo gettato nel Po o quella, come afferma il fratello della giovane pakistana, che sia stato fatto a pezzi e portato a Guastalla.

Le indagini su Saman continuano

“Le indagini devono proseguire finché la ragazza non sarà trovata – ha aggiunto Claudio Falleti, legale di Saqib, il giovane pakistano fidanzato di Saman -. Invito la comunità pakistana a rompere il velo dell’omertà”. Le autorità italiane indagano per presunto omicidio. Si è infatti ipotizzato che Saman Abbas sia stata uccisa perché si opponeva al matrimonio forzato con un cugino pakistano trentenne.