Sampietrini a Roma: tolti da 68 vie, arrivano in altre 113

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Giugno 2019 - 14:16 OLTRE 6 MESI FA
Sampietrini a Roma: tolti da 68 vie, arrivano in altre 113

Sampietrini a Roma: tolti da 68 vie, arrivano in altre 113 (Foto Ansa)

ROMA – Sampietrini a Roma, si cambia. La tradizionale pavimentazione delle vie storiche della capitale verrà tolta da 68 strade a scorrimento veloce e trafficate (come via Nazionale, viale Aventino e via IV Novembre) e messa in altre 113 vie, per lo più pedonali e del centro storico, come via Condotti. 

“Il piano sampietrini è un’attività mai fatta prima nella Capitale”, ha spiegato la sindaca, Virginia Raggi. Il piano è frutto di un tavolo di lavoro che ha visto il coinvolgimento del gabinetto della sindaca, della vicedirezione generale servizi al territorio, del Consiglio Superiore dei lavori pubblici, della Soprintendenza speciale archeologica, della Sovrintendenza Capitolina, dipartimento mobilità.

Tra i vantaggi del piano annunciati alla sua presentazione, la semplificazione futura perché tutti gli interventi programmati hanno già l’ok delle autorità competenti. Via IV Novembre, ad esempio, diventerà tutta in asfalto grazie ad una variante ad hoc e, come spiegato dai tecnici, dovrebbe essere il primo intervento visibile entro il 2019. Nel 2020 invece inizieranno i lavori di rimozione da via Nazionale e via Aventino e i sampietrini verranno ricollocati nella centralissima via del Corso.

Tra i percorsi che si prevedono a sampietrini: quello da piazza San Giovanni al Colosseo, via dei Santi Quattro, via Santo Stefano Rotondo, via di San Paolo della Croce, e ancora il percorso di comunicazione delle Basiliche sull’Aventino con la riqualificazione in sampietrino di via di Santa Sabina fino a Piazza Cavalieri di Malta. Non sono comprese nel piano le aree di Piazza della Repubblica, Piazzale Ostiense e Piazza di Porta Maggiore.

“E’ stato un lavoro a più mani – ha spiegato Raggi -, abbiamo voluto realizzare un piano con le linee guida per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei sampietrini, tanto amati quanto avversati, comunque una parte imprescindibile della nostra storia”. (Fonte: Ansa)