San Leopoldo Mandic, patrono dei malati di cancro: morì per tumore all’esofago

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 8 Febbraio 2020 - 20:42 OLTRE 6 MESI FA
San Leopoldo Mandic nominato patrono dei malati di cancro: morì per tumore all'esofago

San Leopoldo Mandic, patrono dei malati di cancro: morì per tumore all’esofago (Foto Ansa)

ROMA – Anche i malati di cancro hanno il loro patrono: la Congregazione vaticana per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha ufficialmente riconosciuto San Leopoldo Mandic come patrono dei malati d’Italia colpiti da tumore.

Lo ha annunciato oggi il vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla, che nel luglio 2016 aveva fatto avviare l’iter in seguito alla richiesta dei frati cappuccini e di un gruppo di medici padovani. La petizione lanciata per sostenere questo riconoscimento ha raccolto 69.758 firme in poco più di tre anni.

San Leopoldo morì per un tumore all’esofago, ed era già invocato per la guarigione da molti fedeli; i devoti a San Leopoldo potranno utilizzare anche un piccolo opuscolo con tre preghiere (del malato, dei familiari e per gli operatori sanitari) formulate per questa occasione.

La Diocesi di Padova ricorderà questo riconoscimento martedì 11 febbraio, Giornata mondiale del malato, e martedì 12 maggio, festa di San Leopoldo: “Questo riconoscimento – sottolinea monsignor Claudio Cipolla – è un’occasione bella e significativa per farsi prossimi a tutti i bisogni di attenzione e vicinanza di chi vive la malattia, specie in campo oncologico. È un modo per essere vicini a malati e familiari, che spesso si trovano soli, ma anche agli operatori sanitari che quotidianamente sono chiamati ad assistere e curare con competenza, disponibilità e umanità: è un modo per ascoltare la sofferenza. San Leopoldo, anche per la sua esperienza personale di malattia e per la sua vita spesa in confessionale proprio nell’esercizio dell’ascolto misericordioso, è sicuramente la figura più adeguata”. (Fonti: Ansa e Il Mattino di Padova).