San Marino acquista il vaccino russo Sputnik. Anche lo Spallanzani dice che è efficace e sicuro

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Febbraio 2021 - 17:13 OLTRE 6 MESI FA
Zaia e De Luca: di questo passo vaccinati in 3 anni. Niente paura, ci porteranno pranzo e cena e aperitivo a letto

Zaia e De Luca: di questo passo vaccinati in 3 anni. Niente paura, ci porteranno pranzo e cena e aperitivo a letto (Foto Ansa)

San Marino acquisterà il vaccino russo Sputnik. Le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e per la Sanità e Sicurezza Sociale hanno siglato un “protocollo per l’acquisto del vaccino Sputnik V sviluppato dall’Istituto Nazionale di epidemiologia e microbiologia Nikolai Gamaleya di Mosca”.

Sul vaccino russo inoltre l‘Istituto Spallanzani ha fornito una propria valutazione scientifica positiva sull’efficacia (oltre il 92%) e sulla sicurezza.

L’autorizzazione da parte del Governo di San Marino per l’uso del vaccino all’interno del suo territorio, spiegano le due segreterie in via congiunta, “consentirà alla Repubblica di ricevere già nei prossimi giorni le prime dosi alle quali seguirà una seconda consegna per la somministrazione della dose di richiamo entro un mese”.

San Marino, l’accordo con Mosca per la fornitura

L’intesa raggiunta con il Russian Direct Investment Fund, il fondo sovrano russo, per l’ottenimento del rimedio è stata possibile – argomentano dal Titano – grazie alle solide “relazioni internazionali tra San Marino e la Federazione Russa, con l’obiettivo da parte del Governo di raggiungere l’auspicata immunità della popolazione sanmarinese”.

Dal canto proprio, in una nota sul suo sito, il Russian Direct Investment Fund annuncia “l’approvazione del vaccino Sputnik V da parte del ministero della Salute della repubblica di San Marino, la più antica repubblica costituzionale al mondo” e sottolinea come “il vaccino sia stato approvato sulla base della procedura di autorizzazione per l’uso d’emergenza e San Marino sia divenuto il 30esimo Paese al mondo ad approvare lo Sputnik V”.

San Marino, la smentita del fermo alla dogana

Solo ieri dalla piccola Repubblica era stato smentito il fermo alla dogana di dosi di vaccino Sputnik V su ordine delle autorità italiane. Una notizia apparsa su un giornale locale sanmarinese e poi rimbalzata fino a Mosca.

La firma del protocollo è un “passaggio importante per la Repubblica di San Marino – osserva il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari – che dimostra, ancora una volta, l’importanza della sinergia fra Stati: la battaglia contro il coronavirus non deve avere nessun connotato geopolitico e non deve conoscere confini”.

Su questo fronte, aggiunge il Segretario di Stato per la Sanità Roberto Ciavatta “abbiamo lavorato duramente per superare le difficoltà incontrate negli approvvigionamenti. L’acquisto di questo quantitativo di vaccini che andrà a sommarsi alle dosi previste dall’Intesa precedentemente siglata con l’Italia, integrerà le nostre scorte al fine di mettere al riparo tutta la popolazione Sammarinese nel più breve tempo possibile”.

San Marino, i numeri sui contagi

Dall’inizio della pandemia a San Marino – dove ieri è stata annunciata anche la presenza della variante inglese sul territorio – sono stati 3.440 i contagiati, di cui 298 positivi mentre sono state 3.072 le persone guarite e 72 quelle decedute.

Attualmente sono 279 le persone positive in isolamento a casa mentre 19 persone risultano ricoverate all’Ospedale di Stato: 13 si trovano nel Reparto Covid e 6 in Terapia Intensiva.