Calciatore Federico Zini sequestra e uccide l’ex Elisa Amato poi si toglie la vita

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Maggio 2018 - 12:44 OLTRE 6 MESI FA
San Miniato (Pisa): Federico Zini uccide Elisa Amato e poi si toglie la vita

San Miniato (Pisa): Federico Zini uccide Elisa Amato e poi si toglie la vita

PISA – Sequestra la ex [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play], la uccide e poi si toglie la vita. I corpi sono stati trovati stamani, poco dopo le 9, in un parcheggio a San Miniato, in provincia di Pisa, dove l’uomo, 25 anni, abitava. La vittima, Elisa Amato, commessa, aveva 30 anni. Federico Zini: questo invece il nome dell’uomo. Zini è molto conosciuto in zona. Zini, infatti, gioca con il Tuttocuoio in serie D.

Secondo quanto appreso tutto sarebbe iniziato la notte scorsa, intorno alle 3.00: l’uomo ha atteso la donna, 30 anni, davanti alla sua abitazione a Prato e, dopo un litigio, l’ha costretta a salire sull’auto di lei e si è diretto verso San Miniato.
Le ricerche dei carabinieri sono partite subito ma solo stamani è stata ritrovata l’auto con i corpi.

Non è chiaro se l’uomo abbia ucciso l’ex già a Prato o l’abbia costretta a salire in auto e poi le abbia sparato una volta raggiunto il parcheggio a San Miniato, dopo aver percorso una cinquantina di chilometri, prima di volgere l’arma contro di sé e fare fuoco, uccidendosi.

L’arma, usata da Zini per sparare alla donna e poi suicidarsi, sarebbe una pistola da lui regolarmente detenuta da non molto tempo, dopo aver ottenuto un permesso per uso sportivo. Al momento non risulta che tra i due, dopo la fine della relazione, ci fossero stati litigi. Più volte il 25enne avrebbe provato a riavvicinarsi senza riuscire nel suo intento. Di certo non risultano denunce da parte della 30enne. Zini aveva iniziato la sua carriera nelle giovanili dell’Empoli come attaccante. Dopo alcune esperienze in Lega Pro e in serie D, aveva deciso di cercare fortuna all’estero ed era andato a giocare anche in Mongolia, a Malta, nelle Filippine e in Bulgaria, prima di rientrare in Italia, dopo un infortunio.