SAN PAOLO (BRESCIA) – Leonardo Foppani, di anni 8, Emiliano Plodari, di anni 12: sono alcuni dei nomi di bambini e ragazzi comparsi sui finti manifesti funebri affissi a San Paolo, Comune in provincia di Brescia, da un gruppo ignoto di abitanti del posto per sensibilizzare sul dramma dei migranti. Iniziativa che ha scatenato non poche polemiche.
I necrologi, riferisce il Giornale di Brescia, sono stati affissi davanti alla scuola e alla chiesa del paese. Per capire che non si tratta di morti locali basta avvicinarsi e leggere il testo dell’annuncio: “Addolorati nessuno ne dà il triste annuncio. I funerali si svolgeranno nel mar Mediterraneo”, si legge in molti dei necrologi, mentre in altri vengono citati alcuni passi del Vangelo: “Ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito”.
Un gesto forte che, sottolinea Il giornale di Brescia, servirebbe a far discutere sulle morti in mare dei migranti. I falsi manifesti funebri hanno centrato l’obbiettivo di attirare l’attenzione e sollevare il caso. A compierlo un gruppo, non ancora identificato, di persone del paese: sono in corso le indagini per risalire agli autori, mentre i manifesti sono stati rimossi.