Cento milioni dalla Regione Lombardia al San Raffaele: “Spariti”

Pubblicato il 2 Marzo 2012 - 11:42 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – La Regione Lombardia ha varato ben due leggi regionali che dalla fine del 2007 hanno garantito finanziamenti continui all’ospedale San Raffaele di Milano che si aggiungono ai milioni di fondi pubblici affluiti nelle casse della fondazione presidiata da don Luigi Verzè. Gli investigatori della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato si stanno muovendo su oltre cento milioni persi nella malagestione del San Raffaele i cui uffici sono stati nuovamente perquisiti nell’ambito dell’inchiesta sulla bancarotta da un miliardo e mezzo.

Gli inquirenti indendono risalire al percorso fatto dai fondi erogati con la legge 34/2007 sulle “Politiche regionali di sviluppo dei soggetti non profit operanti in ambito sanitario” e con la legge 2/2010 sugli “Interventi per l’attuazione della programmazione regionale” che all’art.16 aumentava le tariffe degli Irccs (Istituti di ricerca a carattere scientifico come è appunto il San Raffaele).

La documentazione è stata sequestrata negli uffici delle direzioni generale, sanitaria e amministrativa e anche nell’ufficio di Alessandro Longo, manager che si occupava dei rapporti con la Regione.