San Raffaele: da Rotelli 305 milioni e accollo debiti urgenti

Pubblicato il 31 Dicembre 2011 - 16:06 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – L'offerta alternativa del gruppo ospedaliero San Donato di Giuseppe Rotelli per rilevare la newco che dovra' gestire il San Raffaele, se andra' a buon fine la procedura di concordato preventivo, e' di 305 milioni di euro e il polo sanitario milanese l'ha messa nero su bianco in 45 pagine, messi a disposizione anche della Fondazione San Raffaele Monte Tabor.

I 305 milioni di euro, che dunque superano solo di pochi milioni la cifra indicata dal Tribunale fallimentare di Milano per partecipare all'asta (gli offerenti dovevano superare di 50 milioni di euro l'offerta di 250 milioni della cordata Ior-Malacalza), sono in parte cash, ossia risorse liquide immediatamente disponibili, e in parte accollo dei debiti piu' urgenti che gravano il gruppo ospedaliero, come le liquidazioni e il Tfr dei dipendenti e i mutui sugli immobili.

A questo punto, la cordata Ior-Malacalza se vorra' potra' rilanciare andando sopra quella cifra e al rilancio, con termine fino al 5 gennaio, potranno partecipare anche altri offerenti, come lo stesso Gruppo Humanitas che, in un primo tempo, si era pensato potesse presentare un'offerta.