Sandy, uragano “cugino” in Italia: allarme alluvioni 5 regioni. Genova “chiusa”

Pubblicato il 9 Novembre 2012 - 17:29 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – La perturbazione che sta per investire la Liguria e per la quale è scattata l’Allerta 2, il massimo livello, è “cugino” dell’uragano Sandy che giorni fa ha colpito Usa e Canada. Lo ha detto l’Arpal della Liguria spiegando che quando Sandy si è dissolto ha messo in moto diverse masse d’aria. Quella in arrivo in Liguria porterà ”piogge intense e persistenti per tutta la durata dell’evento, dalle prime ore di sabato con probabilità di temporali organizzati e persistenti.

Nel timore di nuove alluvioni, il Comune di Genova ha chiuso le scuole. “Una vasta perturbazione di origine atlantica interesserà dalle prossime ore la nostra penisola – ha annunciato il dipartimento della Protezione Civile – determinando un peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle regioni settentrionali, in successiva estensione alle regioni centrali del versante tirrenico”.  Ma in serata di venerdì il sindaco estende il livello dell’allarme:  in previsione dell’allerta di livello due, ha spiegato Marco Doria, viene disposta la chiusura oltre che di scuole e università anche degli impianti sportivi, dei cimiteri e dei cantieri edili, dei musei interni ai parchi e dei parchi pubblici, degli accessi a mare, delle scogliere e dei sottopassi cittadini.

La protezione civile prevede in particolare “precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria e Piemonte meridionale, in estensione a Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana”.

Dal pomeriggio-sera di sabato si prevedono “precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio, su Veneto e Provincia Autonoma di Trento, in successiva estensione al Friuli Venezia Giulia. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”.

A seguito della allerta meteo emanata dalla Protezione Civile della Regione Liguria dalle ore 9 di domani, sabato 10 novembre, alle ore 12 di domenica 11 novembre, il sindaco di Genova, Marco Doria, nella sua qualità di autorità comunale di Protezione Civile, ha disposto la chiusura di tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado incluse le universitarie per tutto il periodo dell’allerta.

Nel frattempo è stata attivata un’unità di crisi con annesso centro operativo della Provincia. Dalle 9 di domani, sabato 10 novembre, fino alle 12 di domenica 11 novembre, la Protezione Civile regionale risponderà a tutte le richieste di chiarimento o intervento. La struttura, che integra gli staff tecnici della viabilità e della difesa del suolo, in sinergia con la polizia provinciale “è pronta – dice il commissario straordinario Piero Fossati che la coordina – a far intervenire sul territorio in caso di emergenze tutte le squadre e i mezzi meccanici disponibili, fra pale gommate e cingolate, escavatori, autocarri e autospurghi”.