Sangue e frammenti di cervello di Mussolini venduti su eBay

Pubblicato il 20 Novembre 2009 - 13:17 OLTRE 6 MESI FA

I resti del duce messi on line, con tanto di foto di frammenti del cervello e sangue. La singolare inserzione è apparsa sul sito di aste Ebay, in cui si spiega che il materiale proviene dal Policlinico di Milano.

Alessandra Mussolini, nipote di Benito, appena ricevuta la notizia , ha immediatamente sporto denuncia presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli per risalire alle responsabilità del trafugamento e bloccare questo grave atto.

Lo rende noto un comunicato dell’ufficio stampa della parlamentare del Pdl. «Contemporaneamente della vergognosa vicenda ho immediatamente informato – dice la Mussolini – il dottor Vulpiani della polizia delle comunicazioni che si occupa dei crimini informatici».

Dall’ospedale però arriva la smentita. «Non c’è alcun resto del Duce al Policlinico di Milano, ed è quindi impossibile che provenissero da lì i campioni di sangue e cervello che sarebbero stati messi all’asta su eBay». A confermarlo è lo stesso ospedale, interpellato dopo la denuncia sporta questa mattina dalla nipote del Duce e parlamentare del Pdl Alessandra Mussolini.

«Dopo l’episodio di Piazzale Loreto, Mussolini fu portato al Policlinico per l’autopsia, ma i reperti biologici furono distrutti nei due anni successivi».

L’inserzione è stata prontamente rimossa questa mattina prima delle 11, poche ore dopo la messa online  e prima che venissero fatte delle offerte. A precisarlo è il sito di compravendite online in una nota nella quale si specifica che il prezzo di partenza inserito dal venditore era di 15 mila euro.

Ebay sottolinea che «né parti di sangue né parti di cervello di Benito Mussolini sono state vendute” sul proprio sito e che l’inserzione è stata “immediatamente rimossa” in quanto viola proprio il regolamento di eBay, che vieta di vendere qualsiasi materiale organico umano. “Il prezzo di partenza inserito dal venditore – conclude la nota – era di 15.000 euro, ma nessuna offerta è stata fatta nel breve lasso di tempo in cui l’inserzione è stata visibile».