Sanità, Asl di Bari assunse senza bando 58 tirocinanti “perchè non riuscivano a guarire”

Pubblicato il 18 Ottobre 2009 - 13:30 OLTRE 6 MESI FA

Lea Cosentino con Nichi Vendola

La Ausl Bari nel 2007 assunse “per ragioni terapeutiche”, a tempo indeterminato e senza bando pubblico, 58 tirocinanti ritenuti svantaggiati e sottoposti a cure mediche per farli in qualche modo guarire poiché gli stessi non rispondevano alle cure farmacologiche.

Il provvedimento, firmato da un subcommissario, è stato revocato nell’aprile scorso dal direttore generale alla Ausl Bari, Lea Consentino, “dimissionata”dal presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, dopo il suo coinvolgimento in indagini sulla gestione della sanità pugliese. La notizia è pubblicata oggi dalla Gazzetta del Mezzogiorno.

Il quotidiano riferisce che nessuno dei 58 non assunti ha presentato ricorso contro il provvedimento di annullamento firmato dalla Cosentino che ha ritenuto le assunzioni “inficiate da nullità per violazione delle richiamate norme imperative”.