Sanità: a Venezia pochi medici, città troppo cara e concorsi disertati

Pubblicato il 16 Luglio 2010 - 16:09 OLTRE 6 MESI FA

”In tempi di crisi a Venezia va praticamente deserto un concorso per medico del Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni e Paolo, presumibilmente a causa delle difficoltà di trovare una casa a prezzi ragionevoli”. La denuncia arriva dalla presidente della Provincia Francesca Zaccariotto che chiede lo status di sede disagiata per l’ospedale veneziano, concedendo cioè benefici a chi deciderà di andarci a lavorare.

”Contemporaneamente tutti gli ospedali veneziani vivono una cronica carenza di personale – sottolinea Zaccariotto – cui la Asl è costretta a supplire facendosi carico di prestazioni straordinarie che, a quanto pare, da qui alla fine dell’anno costeranno 600 mila euro. Siamo quindi al paradosso di un esborso enorme senza riuscire a garantire il servizio nel pieno di un’estate rovente che sta affollando le corsie ospedaliere”.

Per la presidente della Provincia è una situazione che va affrontata ”con una forte sinergia istituzionale tra tutti gli enti locali, in particolare dal Comune e dalla Regione, per le competenze nella sanità, oltre che dalla Provincia per le competenze nel settore lavoro, innanzitutto al fine di ottenere lo status di sede disagiata per l’ospedale veneziano”.

La presidente della Provincia ritiene inoltre necessaria un’analoga azione comune fra le istituzioni ”per accorciare le liste d’attesa, chiedendo l’incremento del personale in tutti gli ospedali veneziani”. ”E’ infatti assurdo – conclude – che una struttura modernissima qual è l’ospedale dell’Angelo, che vuole essere un punto di riferimento per tutto il territorio, non possa esprimere al meglio le proprie potenzialità”.