Sanremo, detenuto pugile prende a pugni poliziotto in carcere
Pubblicato il 16 Luglio 2018 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA
IMPERIA – Un detenuto romeno del carcere di Valle Armea di Sanremo ha aggredito un assistente della polizia penitenziaria che ha riportato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Il poliziotto è stato colpito da pugni in faccia. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Il detenuto, che deve scontare una pena di 30 anni, aveva frequentato lezioni di pugilato organizzate nel penitenziario.
Il segretario regionale del Sappe Liguria, Michele Lorenzo, ha più volte contestato i corsi di pugilato per i detenuti.
“Sono scelte sbagliate – afferma – ci sono innumerevoli altre attività che possono essere svolte dai detenuti e che possono tornare loro utili una volta usciti dal carcere. Quello che stupisce è il fatto che ad essere stato ammesso al corso è un detenuto di indole violenta, tanto da essere rinchiuso in una sezione riservata. L’uomo pochi giorni fa era andato in escandescenza demolendo la propria cella”.
“La direzione – continua il Sappe – se riteneva il corso di pugilato indispensabile, avrebbe dovuto almeno selezionare i detenuti partecipanti a questo tipo di inutile corso che serve solo per aumentare il tenore della loro aggressività”.
Il SAPPe ribadisce che “visto i risultati di quanto accade a Sanremo, bisogna smetterla con la politica delle maglie larghe, il personale è quotidianamente sotto stress, l’organico della Polizia Penitenziaria è ridotto al minimo e la popolazione detenuta è in aumento, ci vuole un interesse serio che tuteli il personale ovvero lo ponga nelle condizioni ottimali per lavorare in sicurezza, oggi questo è utopia”.