Sanremo, pisolino disturbato dai lavori: si affaccia alla finestra e spara

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Luglio 2016 - 06:40 OLTRE 6 MESI FA
Sanremo, pisolino disturbato dai lavori: si affaccia alla finestra e spara

Sanremo, pisolino disturbato dai lavori: si affaccia alla finestra e spara

SANREMO – I lavori sotto casa, proprio durante l’orario del pisolino, hanno portato all’esasperazione un anziano di Sanremo, che si è affacciato alla finestra armato di pistola e ha iniziato a sparare. Un attimo di follia che a Renato Vivaldi, pensionato di 81 anni, è costato un accusa di tentato omicidio. L’uomo aveva in casa pistole e fucili, detenuti legalmente.

Giulio Gavino sul Secolo XIX scrive che a scatenare la rabbia dell’uomo quei rumori degli operai che arrivavano alla sua finestra proprio durante l’ora del pisolino:

“È stata una pattuglia dell’Arma, dopo le chiamate al 112 per quello sparo arrivate da due donne residenti della zona, a intervenire tempestivamente e a disarmare l’uomo prima che potesse ripetere il suo assurdo gesto (nel frattempo i giardinieri avevano provvidenzialmente proceduto a mettersi fuori portata). La pistola, una calibro 6,35, quando i militari sono entrati nell’appartamento aveva il colpo in canna ed era ancora calda. L’uomo è stato arrestato e le armi e il munizionamento presenti nell’abitazione sono state poste sotto sequestro. L’attività di indagine è coordinata dal sostituto procuratore Barbara Bresci.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti l’anziano si era lamentato per il rumoreproveniente dai lavori di giardinaggio già in mattinata. Poi, nel primo pomeriggio, la situazione è precipitata. Prima parole grosse, poi una minaccia eloquente. Strali estivi di un anziano, hanno probabilmente pensato giardinieri e vicini di casa. Ma poco dopo Vivaldi si è presentato sul balcone con l’arma in pugno. Ha tirato una prima volta il grilletto ma la pistola ha fatto «clic» perchè il colpo non era in canna. Subito dopo però l’anziano ha caricato e ha fatto fuoco. Un colpo esploso in aria, secondo le sue dichiarazioni, contro le persone a sentire invece la versione data ai carabinieri del capitano Paolo De Alescandris dai giardinieri. Le ricerche dell’ogiva sono subito iniziate ma a causa della vegetazione a ieri sera non era ancora stata recuperata.

Al vaglio degli investigatori e dell’autorità giudiziaria ci sono anche altre ipotesi di reato come l’utilizzo delle armi e la detenzione. Accertamenti, in particolare, riguardano come l’anziano avesse ottenuto il rinnovo della licenza che gli consentiva di tenere nella propria abitazione un piccolo arsenale (tra cui anche una pistola Beretta). L’udienza di convalida dell’arresto dovrebbe avvenire tra oggi e domani davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Imperia”.