Santa Margherita Ligure, allarme squalo: era lungo 2,5 metri
Pubblicato il 23 Maggio 2016 - 15:22 OLTRE 6 MESI FA

Santa Margherita Ligure, allarme squalo: era lungo 2,5 metri
GENOVA – Un allarme squalo è scattato la mattina di domenica 22 maggio al largo di Santa Margherita Ligure, vicino Genova, quando il gestore di uno stabilimento balneare ha avvistato uno squalo. I testimoni hanno parlato di un esemplare lungo almeno 2,5 metri, ma non sono riusciti a vederne la testa. Dalla pinna e dall’andamento si è ipotizzato si trattasse di uno squalo e per sicurezza è stata vietata la balneazione e allertata la Guardia Costiera.
Lorenzo Cresci e Sara Olivieri sul Secolo XIX scrivono che a dare l’allarme squalo è stato Giuseppe Cotroneo, gestore della spiaggia libera Il Molo, che ha dichiarato:
“«Si vedeva la pinna, aveva un’andatura lineare a pelo d’acqua. La testa non si è mai vista, ma a giudicare dalla distanza dalla pinna direi che era una bestia di almeno due metri e mezzo». L’avvistamento è avvenuto ieri mattina.
Il presunto squalo – o comunque «un bel pesciolone», come dice un testimone – ha fatto capolino verso le sette e tre quarti. «Fino alle 9 ha fatto avanti e indietro». Cotroneo non è il solo ad aver visto quella pinna: con lui c’era Andrea Ippoliti, un ragazzo di San Michele che, in estate, fa l’assistente ai bagnanti.
E poi tra gli altri c’era il consigliere comunale di “Santa”, Alberto Balsi. E, ancora, un vigile urbano chiamato dallo stesso Cotroneo. Poco dopo è arrivato anche personale della Capitaneria di porto di Santa Margherita, comandata da Elisa Petrosino.
«Ma quando siamo arrivati non si vedeva più nulla – fanno sapere dalla guardia costiera – Abbiamo visto le foto e pattugliato la zona. Ma niente». Squalo o no, il popolare Pino non se l’è sentita di permettere un tuffo ai bagnanti. «Ho fatto issare la bandiera rossa e avvertito chi stava arrivando di aspettare ancora un po’. Io, le dico la verità, non mi sarei mai tuffato con quella bestia a quindici-venti metri dalla riva»”.