Sara Scimmi travolta e uccisa, appello a Chi l’ha visto?: “Chi riconosce questa auto?”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Maggio 2018 - 08:58 OLTRE 6 MESI FA
Sara Scimmi, caccia all'auto che l'ha uccisa: appello di Chi l'ha visto?

Sara Scimmi travolta e uccisa, appello a Chi l’ha visto?: “Chi riconosce questa auto?”

ROMA – E’stata travolta e uccisa da un’auto mentre usciva da una discoteca lo scorso 9 settembre a Castelfiorentino, in provincia di Firenze. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui, Ladyblitz – Apps on Google Play] Ora Chi l’ha visto? ha pubblicato un video e ha chiesto a chiunque riconosco l’automobile e abbia informazioni utili di farsi avanti.

Per la morte della ragazza di 19 anni un camionista è stato indagato per omicidio stradale, ma gli inquirenti ipotizzano che a travolgere e spezzare la vita di Sara sia stata un’altra auto, che non si è fermata a prestare soccorso.

La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo contro ignoti per capire se la giovane, che era volontaria della Misericordia, fosse già a terra quando il camion l’ha travolta. In un video ripreso da una telecamera di sorveglianza, in un punto situato vicino a quello dell’investimento, si dimostrerebbe che una vettura l’ha travolta senza fermarsi.

Al momento per la morte della 19enne fiorentina l’unico indagato è il camionista che quella sera era alla guida di un tir di un’azienda umbra, i cui segni delle gomme sarebbero riconducibili a quelli trovati sull’asfalto, ma che si è sempre detto innocente. Fondamentali per accertare le sue responsabilità saranno i risultati degli accertamenti disposti sul mezzo pesante, che sarebbero attesi breve.

Intanto i genitori di Sara hanno lanciato un appello a Chi l’ha visto? mandando in onda proprio il filmato delle telecamere di sicurezza. Anche il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni ha rilanciato l’appello dei familiari:

“Ciò che è emerso finora non appare in grado di dare una spiegazione convincente a quanto è successo – ha scritto il sindaco su Facebook – in tanti abbiamo ancora la sensazione forte, e dolorosa, che manchi la ricostruzione di un pezzo della vicenda, e che ci sia qualcuno che sa e non parla. Mi auguro che possa avvenire l’imprevedibile, che qualcosa scatti, nella coscienza di qualcuno e che finalmente possa spuntare la voce che tutti aspettiamo, a dipanare questo buio”.