“Sarah e Sabrina litigavano”: una ragazza portò sulla pista-Misseri prima di zio Michele

Pubblicato il 22 Agosto 2011 - 12:33 OLTRE 6 MESI FA

AVETRANA – Non fu Michele Misseri a mettere gli inquirenti sulla strada del delitto familiare per l’omicidio di Sarah Scazzi. I pm, secondo la ‘Gazzetta del Mezzogiorno’, già avevano iniziato a seguire la “pista-Misseri” una settimana prima che zio Michele ritrovasse, il 29 settembre, il cellulare di Sarah vicino al pozzo. Il 22 settembre, emerge dai faldoni dell’inchiesta inviati al giudice per l’udienza preliminare, una ragazza aveva detto ai pm di aver incontrato Sarah e Sabrina al pub di Avetrana il 25 agosto, che le due avevano litigato per Ivano e che Sarah era molto turbata. Proprio a seguito di questa deposizione, quindi, i pm avevano iniziato già dal 22 settembre a rivolgere interesse e indagini su casa Misseri.

Sarah la sera del 25 agosto del 2010 andò con sua cugina Sabrina e altri amici in una birreria di Avetrana. Il 22 settembre Stefania De Luca racconta ai pm di essersi trovata lì, quella stessa sera, al tavolo vicino a Sarah e la sua comitiva, che conosceva bene. “Ero seduta ad un tavolo vicino la porta di ingresso del locale. Dopo poco ricordo – disse la De Luca, secondo ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’ – che a bordo dell’auto di Mariangela Spagnoletti sono arrivate la stessa Mariangela, Sabrina Misseri e Sarah Scazzi. Sono entrate nel locale, ci siamo salutate e subito Sabrina ha pronunciato la seguente frase: ‘Questa volta è davvero finita’, riferendosi al rapporto che aveva con Ivano Russo. In particolare già da tempo Sabrina mi aveva parlato più volte del suo interesse nei confronti di Ivano, della sua infatuazione per lo stesso. La stessa mi diceva in diverse occasioni che i comportamenti di Ivano la lasciavano sperare in ordine ad un suo interessamento. Evidentemente durante la giornata del 25 agosto era accaduto qualcosa per cui aveva deciso di troncare questa situazione con Ivano. Dopo questo primo approccio, Sabrina e Mariangela sono entrate – proseguì la testimone – nel locale per prendere una bevanda mentre Sarah è rimasta vicina a me. Ho notato quindi che Sarah era molto turbata ed aveva gli occhi lucidi, tanto che le ho chiesto che cosa era accaduto. Sarah non rispose, stringendo le spalle e chinando la testa, all’osservazione se il suo umore fosse legato alla partenza del fratello, rispose affermativamente, aggiungendo che il fratello non sarebbe tornato presto ad Avetrana“.

La De Luca aggiunge un dettaglio: “Sabrina sgrida Sara: ‘Si vende, si vende, lo dice pure sua madre’. In quel momento – mette a verbale la testimone – Sarah è letteralmente sbiancata ed ha chinato la testa quasi piangendo, anzi ho notato che ha iniziato a piangere. Dopo l’incontro del 25 agosto, ho rivisto, sempre nella stessa birreria, Sabrina. Ho iniziato il discorso della scomparsa di Sarah ed ho chiesto se c’erano novità. Ricordo di aver detto a Sabrina: ‘Vuoi vedere che ha preso il treno e se n’è andata da Claudio perché la sera del 25 era molto giù per la partenza del fratello?”. Sabrina mi rispondeva dicendo: “No, che stai dicendo, mica stava così per quello, era perché in macchina aveva litigato‘”.