Sarah Scazzi, al processo l’alibi di Sabrina Misseri

Pubblicato il 16 Gennaio 2012 - 18:44 OLTRE 6 MESI FA

Sabrina Misseri (Foto LaPresse)

TARANTO – L’alibi di Sabrina Misseri arriva al tribunale di Taranto. Il 17 gennaio la Corte di Assise vedrà la seconda udienza del processo che vede imputate dell’omicidio della quindicenne Sarah Scazzi la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Misseri. 

I giudici ascolteranno le testimonianze di Stefania De Luca e Angela Cimino, che facevano parte della comitiva di Sarah e Sabrina, e che avrebbero assistito più volte, secondo quanto scrive la Gazzetta del Mezzogiorno, alle liti tra le due cugine. In particolare Stefania De Luca ha riferito agli investigatori di aver assistito ad un violento litigio tra Sarah e Sabrina la sera del 25 agosto, poche ore prima che la quindicenne venisse uccisa.

Tra i testimoni ci sarà il 17 anche Ivano Russo, il giovane di cui sarebbero state innamorate Sarah e Sabrina e che, secondo l’accusa, sarebbe stato il motivo della gelosia di Sabrina per la cugina.

Sabrina ha sempre detto agli inquirenti che tra lei e Ivano c’era solo un’amicizia, ma gli sms che i due si sono scambiati nei primi sei mesi del 2010 farebbero pensare ad un maggiore coinvolgimento, soprattutto da parte della ragazza.

Proprio Angela Cimino sarebbe una testimone diretta del coinvolgimento di Sabrina per Ivano.

Tra i documenti depositati c’è una foto estratta dal telefonino di Ivano che il giovane aveva rimosso. In quella foto, scattata il 7 maggio del 2010, c’è Sarah in pigiama nella sua cameretta. Una foto innocente, che però fa pensare ad una certa intimità tra i due.