Sarah, l’ipotesi del criminologo: “Rapita per fare un dispetto alla famiglia”

Pubblicato il 3 Settembre 2010 - 17:07 OLTRE 6 MESI FA

Sarah Scazzi

Di ipotesi se ne possono fare più d’una, ma sicuramente Sarah non si è allontanata di sua volontà: ne è certo Francesco Bruno, docente di criminologia all’Università La Sapienza, che propende per l’ipotesi del sequestro, a scopo di vendetta o di estorsione o, ancora, di tratta.

“Da quello che ho capito – dice Bruno all’Ansa – la ragazza stava lì, nel suo paese, volentieri e non aveva un altro mondo, altre amicizie, un’altra parte dove andare. Non sembra almeno. Voleva probabilmente esplorare il mondo intorno a sé, come desiderano fare tutte le ragazze, ma secondo me la stampa sta accentuando troppo questo aspetto, che invece non c’entra molto. Non credo all’ipotesi del finto rapimento”. Insomma, secondo l’esperto Sarah è stata portata via contro la sua volontà.

“Lei doveva andare dalla cugina – spiega – aveva delle cose da fare. E poi la sparizione, a quanto pare, è avvenuta vicino alla sua casa: questo è un particolare molto importante, vuol dire che qualcuno la aspettava per rapirla. E sembra un po’ uno di quei rapimenti su commissione, quando ci sono altri interessi: una ragazzina, per quanto bellina, può non essere lei il motivo del rapimento, potrebbe essere una rivalsa, una vendetta, un dispetto, insomma qualcosa che riguarda la famiglia. E qualche volta – soggiunge Bruno – in questi casi c’è anche l’estorsione: è vero che la famiglia non sembra molto abbiente, ma oggi ci sono estorsioni di piccola entità. Ecco, questa mi sembra l’ipotesi più probabile”.

Ma c’è un’altra ipotesi che il criminologo non scarta, anche se è la più dolorosa per la famiglia: quella della tratta. “Sarah è una ragazza giovane e bellina, potrebbe essere stata presa per essere venduta. C’è purtroppo un mercato molto florido di queste cose. E in quella zona c’è la criminalità organizzata; so che ad esempio in Calabria ci sono stati degli episodi di rapimenti a scopo di tratta. E’ un’ipotesi da non escludere. Mentre escludo l’allontanamento volontario o la fuga d’amore”.