Sarah Scazzi, Michele Misseri: “Abbiamo spostato il cadavere”. Lui e…Sabrina?

Pubblicato il 5 Dicembre 2012 - 14:39 OLTRE 6 MESI FA
Sarah Scazzi, Michele Misseri: “Abbiamo spostato il cadavere”. Lui e…Sabrina? (Foto LaPresse)

TARANTO – “Abbiamo spostato il cadavere di Sarah“. Michele Misseri allora non era solo come ha sempre sostenuto. Proprio nel giorno in cui Misseri torna ad accusarsi dell’omicidio della nipote Sarah Scazzi, durante l’udienza usa il plurale. Un lapsus o un modo elegante per indicare come sono andate veramente le cose? E chi c’era con lui, forse la figlia Sabrina? Forse la moglie Cosima Serrano?

Quel plurale stona con le sue dichiarazioni di colpevolezza, lui che ha detto di aver fatto tutto da solo, senza la figlia Sabrina Misseri e la moglie Cosima Serrano. Dichiarazioni e smentite delle sue stesse parole, che hanno portato l’avvocato Armando Amendolito ad abbandonare il caso giudiziario di Misseri.

Parlando dell’oggetto utilizzato per uccidere Sarah, e rispondendo a una domanda dell’avvocato Franco Coppi, si esprime nuovamente al plurale, come già fece durante gli interrogatori fatti dagli inquirenti nelle prime fasi del suo fermo. Michele Misseri afferma: “Quando ‘abbiamo‘ spostato il cadavere”. Poi “precisa” di aver strangolato la nipote con una corda e torna a parlare al singolare: “Buttai la corda, insieme alle scarpe, in un cassonetto”.