Sarah Scazzi, lettera di Valentina Misseri a zio Michele: “Perché hai accusato Sabrina? Dillo ai giudici”

Pubblicato il 18 Gennaio 2011 - 18:26 OLTRE 6 MESI FA

”Se è come mi hai scritto nella lettera, che hai intenzione di dire tutta la verità, devi raccontare ai magistrati anche il motivo per cui hai messo Sabrina in mezzo. A noi l’ hai detto ma devi dirlo anche a loro. Non e’ stata solo colpa delle medicine che ti avevano dato. Non aver paura di raccontare tutto ai magistrati”. E’ lo stralcio di una seconda lettera scritta da Valentina Misseri al padre Michele, detenuto in carcere poco prima delle festività natalizie.

Anche questa lettera è stata acquisita agli atti dai giudici del Tribunale che hanno esaminato il ricorso presentato dai difensori di Sabrina Misseri per far scarcerare la ventitreenne di Avetrana, accusata proprio dal padre di aver ucciso la cugina Sarah Scazzi.

Valentina ha poi proseguito: ”Voglio che ti difenda con la verità e non con le bugie. Tu stesso hai detto che non vuoi innocenti, come Sabrina, in carcere – prosegue la lettera – e tutte le volte che ti veniamo a trovare ci dici sempre come stanno in realtà le cose. L’avvocato De Cristofaro ti farà capire sempre come stanno le cose, dicendoti sempre la verità. Ti parlerà in maniera semplice e quando non capirai una parola, che a te sembra complicata, non ti vergognare a dire che non hai capito”.