Sarah Scazzi. Nardelli: "Ho detto l'ora chiesta dai giornalisti"

Pubblicato il 14 Febbraio 2012 - 15:21 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – ''Ho visto l'orologio ma non ricordavo di preciso l'ora. Ho indicato le 14.30 perche' i giornalisti ci chiedevano un orario preciso''. Cosi' la teste Giuseppina Nardelli, richiamata in aula al processo per l'omicidio di Sarah Scazzi, ha spiegato le contraddizioni presenti nelle sue dichiarazioni tra le interviste e quanto affermato oggi in aula in relazione all'ora in cui, il 26 agosto 2010, insieme al fidanzato Fedele Giangrande vide Sarah in strada ad Avetrana (Taranto) mentre si recava a casa Misseri.

Battaglia sulle videointerviste di due testimoni al processo per l'omicidio di Sarah Scazzi. In una intervista rilasciata alla trasmissione di RaiTre 'Chi l'ha visto?' il 22 settembre 2010, una testimone, Giuseppina Nardelli, dichiaro' di aver visto Sarah il 26 agosto 2010, giorno della sua uccisione, camminare a piedi in viale Kennedy, ad Avetrana, intorno alle 14.30-14.35. Orari che non coincidono con quelli di altri testimoni gia' ascoltati in aula.

Il filmato e' stato mandato in onda poco fa in aula, alla ripresa dell'udienza, durante una interruzione della deposizione della stessa Nardelli. Alla visione del filmato, Michele Misseri si e' piu' volte asciugato le lacrime agli occhi con un fazzoletto. La Corte ha acquisito inoltre un filmato visibile anche su You Tube e pervenuto via e-mail ai difensori di Sabrina Misseri, nel quale Nardelli ribadisce di aver visto Sarah a quell'ora perche' ricorda anche di aver controllato il proprio orologio.

A questo punto il pm Mariano Buccoliero ha chiesto e ottenuto di visionare un'altra intervista, questa volta a RaiDue, della Nardelli e del fidanzato, Fedele Giangrande, del 10 settembre 2010. In questa intervista i due fidanzati dicono di ricordare che fossero le 14.30 circa non per aver guardato l'orologio, ma per averlo ricostruito attraverso quanto si sapeva all'epoca. In una ulteriore intervista rilasciata a 'La vita in diretta', dell'ottobre 2010, Giangrande dice di non essere sicuro dell'orario dell'avvistamento, ma che sarebbe avvenuto tra le 14,15 e le 14,30, di certo non prima delle 14.15.