Sarah Scazzi, prima del fermo Sabrina voleva un confronto col padre Michele

Pubblicato il 24 Ottobre 2010 - 17:10 OLTRE 6 MESI FA

Sabrina Misseri

Il 15 ottobre scorso, lo stesso giorno in cui è stata posta in stato di fermo al termine di un lungo interrogatorio, Sabrina Misseri aveva intenzione di chiedere ai magistrati che indagavano sull’uccisione della cugina Sarah Scazzi un confronto con il padre, Michele Misseri.

Ma quest’ultimo non l’aveva ancora chiamata in correità. E’ quanto emerge dall’interrogatorio di quella sera della stessa Sabrina.

”Io avrei preferito…io, guarda – è Sabrina che parla rivolgendosi al magistrato che la sta interrogando – avevo proposto di far venire mio padre di fronte ed io di qua con tutti i testimoni, guardandomi in faccia, e di avere il coraggio di dire quello che…”. Il magistrato le chiede cosa volesse proporre e sottolinea ”se lei non sapeva nemmeno quello che stava dicendo sopra?”.

A questo punto Sabrina spiega che nella stessa giornata voleva proporre un confronto con il padre. ”Voglio vedere a quattr’occhi – dice – se lui è capace di dire che io stavo giù in cantina con lui”. Sabrina ha appreso solo poco prima dagli stessi magistrati, all’inizio dell’interrogatorio, che il padre l’ha chiamata in causa per la presunta partecipazione all’omicidio.