Sarah Scazzi: Sabrina e Cosima restano in carcere

Pubblicato il 14 Novembre 2011 - 19:25 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – Il gup del tribunale di Taranto Pompeo Carriere ha respinto la richiesta di scarcerazione per Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano, accusate dell’omicidio della quindicenne Sarah Scazzi.

I difensori delle due indagate avevano motivato la richiesta di scarcerazione con la cessazione delle esigenze cautelari. Sabrina è in carcere dal 15 ottobre 2010, quando il padre Michele la chiamo’ in correità per il delitto: nei suoi confronti i termini di custodia cautelare scadranno il 27 novembre.

Sua madre è invece detenuta dal 26 maggio scorso perche’ accusata, assieme a Sabrina, di concorso nell’omicidio della nipote quindicenne, di sequestro di persona e soppressione di cadavere. La procura, la scorsa settimana, aveva espresso parere negativo alla loro scarcerazione.

Il gup Carriere deciderà il 21 novembre prossimo se rinviare a giudizio i 10 imputati nel procedimento e contestualmente emetterà sentenza per i tre avvocati imputati che hanno chiesto e ottenuto di essere giudicati con rito abbreviato.