Sarah Scazzi, medico legale: “Può averla uccisa un uomo e una donna, bastava un po’ di forza”

Pubblicato il 18 Ottobre 2010 - 14:37 OLTRE 6 MESI FA

”Non emerge dall’autopsia se a uccidere sia stato un uomo o una donna ma al massimo con quanta forza era necessario stringere la corda attorno al collo di Sara per giungere allo strangolamento”: lo hanno sottolineato collaboratori del professor Luigi Strada, medico legale incaricato dalla procura di Taranto dell’autopsia di Sarah Scazzi.

La relazione riguardante gli esiti dell’autopsia (come è stato confermato) non è stata ancora consegnata ai magistrati dal momento che sono stati concessi 60 giorni per la redazione del documento.

A chi gli ha fatto la domanda se una donna avrebbe potuto uccidere, il professor Strada ha spiegato che, nel caso di un omicidio del genere di quello della piccola Sarah (la ragazzina è stata uccisa stringendo dalle sue spalle una corda che le era stata fatta passare attorno al collo), può aver operato ”chiunque” abbia una prestanza fisica da avere la forza sia per tirare il laccio fino allo strangolamento sia per contenere i movimenti della persona che sta morendo.