Sarah Scazzi e i dubbi su Sabrina. Cosima Misseri per tre ore in Procura

Pubblicato il 18 Ottobre 2010 - 19:12 OLTRE 6 MESI FA

Cosima, la mamma di Sabrina Misseri

Tre ore davanti ai magistrati: Cosima Misseri ha raccontato la sua versione in Procura a Taranto. Dalle 16 alle 19 circa la madre di Sabrina e la moglie dello zio Michele, reo confesso dell’omicidio di Sarah Scazzi è stata ascoltata dal pubblico ministero Mariano Buccoliero e dal procuratore aggiunto Piero Argentino.

Lei che ha rinnegato il marito e difeso la figlia, accusata di concorso in omicidio, potrebbe essere un altro pezzetto di puzzle utile per ricostruire cosa sia successo quel 26 agosto ad Avetrana. Chi ha ucciso Sarah e perché? Mamma Cosima cosa sapeva?

Mentre il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo per Sabrina, accusata di concorso in omicidio, la signora Cosima è chiamata a raccontare la sua versione ai pubblici ministeri Pietro Argentino e Mariano Buccoliero. Che sia arrivato “il suo turno” come lei stessa si aspettava? La signora Cosima potrebbe aiutare a capire davvero cosa è successo in quella casa quel 26 agosto, quando è stata uccisa Sarah.

Cosa ha raccontato ai magistrati, oltre a fare i suoi appelli perché credano innocente la figlia Sabrina? “Voglio andare in carcere per dirgli in faccia che sua figlia è in cella e che è un’infamia accusare un’innocente”, aveva detto ai giornalisti parlando del marito Michele, quello stesso uomo con cui ha costruito una famiglia, lo stesso uomo che ha confessato di avere strangolato la nipote e che ora ha accusato la figlia Sabrina.

E cosa avrà detto dell’intercettazione pubblicata dalla Gazzetta del Mezzogiorno che mette nei guai Sabrina e tutta la famiglia? Dopo che Michele consegnò il telefonino di Sarah agli investigatori, Sabrina si sarebbe sfogata: “Ma perché papà ha dato il cellulare, ci saranno tutte le nostre impronte”. Cosima finora ha avuto una spiegazione anche per questo: “Non c’era niente di segreto. Pensava semplicemente che quel cellulare era stato in mano a tanti di noi, sapeva che si esamina tutto, giustamente. Ma mai, mai nessuno di noi ha pensato che mio marito nascondesse chissà cosa”. Per ora i dubbi sul caso di Avetrana restano tanti: chi ha strangolato Sarah? Per il medico legale a strozzare la quindicenne potrebbe anche essere stata una donna. Su Sabrina calano sempre più ombre.