Sarah Scazzi: “Overdose di informazione morbosa”. Il timore dei telespettatori cattolici

Pubblicato il 18 Ottobre 2010 - 13:16 OLTRE 6 MESI FA

”Sul caso della povera Sarah stiamo assistendo a un’overdose d’informazione. E questo non fa altro che alimentare una morbosa curiosità da parte della gente”. Lo afferma il presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart, Luca Borgomeo.

Borgomeo ha spiegato: ”Non c’è giorno che non ci siano interviste, approfondimenti, veri o presunti scoop. Forse, come in questo caso, molti di noi avvertono una certa invasività di giornali, tv e radio, l’importante è che si rispetti il dolore dei parenti”.