Sassari: Angelo Coseddu annega in un vascone nella casa di cura. Ipotesi suicidio

Pubblicato il 30 Settembre 2009 - 17:13 OLTRE 6 MESI FA

Tragedia in un casa di cura a Sassari. Angelo Coseddu è  morto annegato in un vascone nel cortile dell’istituto Santa Margherita, vicino alla chiesa di San Pietro in Silki a Sassari.

Cosseddu, 59 anni, ex agente di polizia nato a Roma, è  annegato in un bacino naturale di circa dieci metri per tre. L’uomo, da tempo ospite della casa di cura, mancava all’appello dalla serata del 29 settembre. Da quanto si è appreso, Cosseddu è uscito dalla clinica verso le 22 per fare una passeggiata e, dopo aver percorso un lungo viale, è arrivato nello spiazzo dove si trova  il vascone in cui è annegato.

Sono in corso accertamenti per stabilire la dinamica dell’incidente anche se non è esclusa l’ipotesi del suicidio. Il corpo senza vita è stato trovato la mattina del 30 settembre dal guardiano del parco che ha avvertito i carabinieri.