Sassari, lancio di pietre contro bus pieno. Quarta volta in meno di un mese

Pubblicato il 8 Marzo 2013 - 23:33| Aggiornato il 16 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

SASSARI – Momenti di paura, nella serata di venerdì 8 marzo, su un autobus della linea urbana di Sassari, in transito tra via Leoncavallo e il semaforo di via Cilea, nei quartieri di Latte Dolce e Santa Maria di Pisa.

Il mezzo è stato colpito da due pietre sui vetri della fiancata sinistra, quasi al centro del veicolo. L’episodio è avvenuto poco prima delle 20 quando a bordo della linea 2 dell’Atp viaggiavano circa 20 persone, tra loro diversi anziani ed anche un mamma con un neonato nel passeggino.

Nessuno è rimasto ferito, ma quello di venerdì è il quarto episodio simile accaduto nelle ultime due settimane. Gli altri tre si erano verificati tra il 23 e il 27 febbraio.

In quei casi, accaduti nella stessa zona di venerdì, il mezzo pubblico era stato colpito dagli spari di una carabina ad aria compressa, con i pallini che avevano centrato il cristallo laterale sinistro, appena dietro la postazione dell’autista. Solo per un caso fortuito non c’erano stati feriti tra i passeggeri, anche se una donna, a causa dell’esplosione del vetro, era stata accompagnata in ospedale in stato di choc. Stasera invece i cecchini hanno usato delle pietre. ”Le ho viste rimbalzare sui vetri – racconta l’autista Giampaolo Burresi, 48 anni di Oschiri – ma ho proseguito la corsa per non creare ulteriore panico a bordo, il nostro lavoro del resto è anche tranquillizzare i passeggeri”.

Preoccupazione è stata espressa anche dal presidente dell’Atp, Leonardo Marras. ”La nostra priorità – spiega – è garantire la sicurezza dei nostri passeggeri e dei nostri autisti, siamo fiduciosi nel lavoro delle forze dell’ordine ma se non si dovessero individuare in tempi brevi i responsabili di questi gesti folli siamo pronti anche a deviare le linee interessate da questo problema”.