Sassari. Maria Gavina Orrù arrestata per l’omicidio del marito Mario Loi

Sassari. Maria Gavina Orrù arrestata per l’omicidio del marito Mario Loi

SASSARI – Maria Gavina Orrù, la moglie di Mario Loi, è stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario. Loi, autista di ambulanza di 54 anni, è morto il 17 luglio per due coltellate al petto. La moglie ha dichiarato che si è trattato di un incidente: il marito sarebbe inciampato cadendo su un coltello che la donna aveva preso per tagliare un’anguria. L’autopsia del medico legale però non conferma la ricostruzione dell’incidente e il 19 luglio la donna è stata arrestata e si è rifiutata di rispondere alle domande del Gip Maria Teresa Lupinu.

“TAGLIAVO UN ANGURIA E…” – Maria Gavina Orru’ ha dichiarato di aver colpito il marito senza volerlo, durante una colluttazione iniziata perché lei avrebbe cercato di raggiungere il telefono del marito a cui era arrivato un messaggio e lei aveva deciso di leggerlo, sospettando che si trattasse di una donna.

La Orrù ha dichiarato di avere in mano un coltello, preso per tagliare un’anguria e quando la colluttazione col marito è iniziata, Loi è rimasto ferito. In un primo momento gli inquirenti hanno pensato che la ricostruzione fornita dalla donna potesse essere vera: la maglia della donna presenta macchie di sangue solo sulla parte della schiena.

“AUTOPSIA SMENTISCE” – Ma la versione fornita dal medico legale che ha svolto l’autopsia sul corpo di Loi esclude che possa essersi trattato di un incidente. L’uomo è stato colpito da due fendenti al petto, di cui uno di striscio.

Una prima ricostruzione che aggraverebbe la posizione della moglie della vittima, rinchiusa in una cella del nuovo carcere di Bancali, a Sassari, dalla notte tra 18 e 19 luglio con l’accusa di omicidio volontario. Le due coltellate al petto riscontrate dal medico legale, dunque, non si concilierebbero con l’ipotesi di un incidente.

“ORRU’ NON RISPONDE AL GIP” – Si è avvalsa della facoltà di non rispondere, davanti al giudice delle indagini preliminari Maria Teresa Lupinu, Maria Gavina Orrù. La donna, difesa dall’avvocato Vittorio Delogu, questa mattina in carcere ha fatto scena muta davanti al giudice.