Sassari, Maria Giovanna Brundu perde gatta investita: risarcimento di 300 euro

Sassari, Maria Giovanna Brundu perde gatta investita: risarcimento di 300 euro

SASSARI – Un’auto le ha ucciso la gattina sulle strisce pedonali. Ora il guidatore le risarcirà 300 euro per “danno da perdita dell’animale d’affezione”. Succede a Sassari.

Lo scorso 17 luglio la micia di Maria Giovanna Brundu, Maya, era per la strada, sulle strisce pedonali. Dietro di lei il figlio della padrona che la rincorreva. Un automobilista la investì. Maya venne scaraventata sul ciglio della strada, sotto un’auto parcheggiata lì. Ma il ragazzo fermò il conducente e il caso finì agli avvocati. Adesso, informa La Nuova Sardegna, la compagnia assicurativa ha riconosciuto l’esistenza del danno e ha risarcito la proprietaria di Maya.

«Stava malissimo, ha spiegato la signora Brundu alla Nuova Sardegna, aveva il bacino fratturato, la coda amputata, aveva perso tutti i denti. L’abbiamo portata in clinica, è stata operata. Quando l’abbiamo riportata a casa era sempre sofferente, abbiamo passato la notte vicino a lei per imboccarla. Ma non ce l’ha fatta ed è morta il giorno dopo».

La donna ha precisato che il risarcimento è stato chiesto

«per una questione di principio. Se mio figlio non avesse fermato la macchina, l’investitore non l’avrebbe soccorsa. Ogni giorno si vedono gatti e cani investiti e abbandonati al bordo della strada».

Ha aggiunto l’avvocato della signora:

«Questa tipologia di danno in altri Paesi europei come Inghilterra e Olanda, tradizionalmente molto sensibili agli animali domestici e di compagnia, viene riconosciuta spesso. Anche qualora non si tratti, come nel caso specifico, di un animale di razza».