Sassari, teppisti danno fuoco alla scuola materna: 70 bimbi a casa dopo le feste

di redazione Blitz
Pubblicato il 29 Dicembre 2016 - 21:38 OLTRE 6 MESI FA

SASSARI – Sono entrati di notte nella scuola materna e hanno appiccato il fuoco. E’ accaduto la notte scorsa, tra mercoledì 28 e giovedì 29 dicembre, alla scuola dell’infanzia di via Ippolito Nievo a Sassari. I teppisti hanno letteralmente devastato l’edificio, tra l’altro tenuto benissimo e oggetto di recenti ristrutturazioni. A dare l’allarme è stato un bidello che giovedì mattina, sebbene la scuola fosse chiusa per le vacanze natalizie, si era recato a controllare che tutto fosse a posto, come spesso avviene nei periodi di chiusura.

“Purtroppo non è la prima volta che i vandali si introducono in questa scuola, ma non era mai capitato niente di così grave”, spiega la dirigente Rita Spanedda. La scuola, situata nel quartiere di Monte Rosello a Sassari, è stata dichiarata inagibile. I sopralluoghi dei tecnici dei vigili del fuoco e del Comune hanno confermato che i danni provocati dall’incendio doloso, interessano anche gli impianti e potrebbe esserci qualche problema strutturale. Per questo motivo gli oltre settanta bambini che la frequentano non potranno farvi ritorno al rientro dalle vacanze natalizie.

Il sindaco Nicola Sanna e gli assessori ai Lavori pubblici e alle Politiche educative, Ottavio Sanna e Maria Vittoria Casu, sono all’opera per cercare una sistemazione alternativa, almeno provvisoriamente. Giovedì mattina la Giunta comunale ha deliberato il prelievo dal fondo di riserva per finanziare i lavori di ripristino dello stabile, ma ora la priorità è consentire ai bambini di riprendere le attività didattiche dopo l’Epifania.

Come sta avvenendo in via Berlinguer, nella scuola in cui ultimamente si sono registrati diversi furti, anche nell’istituto dell’infanzia devastato dal fuoco sarà attivato un servizio di vigilanza. Il primo cittadino ha scritto una lettera al questore manifestando le proprie preoccupazioni per il ripetersi di atti di teppismo.

“Ho voluto segnalare – spiega Sanna – le numerose incursioni nelle scuole cittadine da parte di vandali, con conseguenti danni, sottrazione di attrezzature didattiche e beni di ogni genere. Ho fatto presente, inoltre, che l’amministrazione comunale sta già provvedendo a reperire risorse per l’acquisto di sistemi di videosorveglianza e antintrusione. E ho chiesto quindi la disponibilità a intensificare i controlli, in particolar modo in questo periodo di festa”.

Per il sindaco, “quando si danneggia la scuola si aggredisce la stessa comunità. Stigmatizzo con forza l’assoluta mancanza di rispetto verso le strutture scolastiche, luogo di formazione e crescita dei nostri figli. Questi sono atti vili, assunti contro il patrimonio dell’intera comunità sassarese”. L’istituto ospita circa 70 bambini, suddivisi in tre sezioni, provenienti quasi tutti dal quartiere ed è all’avanguardia per la normativa sui disabili.